Biografia di Carlo Donegani
- 1775: nasce a Brescia da Giovanni e Maria Usanza;
- 1789: frequenta l'Accademia Clementina di Bologna dove, nel 1793, ottiene il premio Fiori per l'architettura;
- 1794: si reca a Roma per completare gli studi;
- 1796: torna a Brescia dove elabora:
- un edificio a pianta stellare;
- la pianta a sezione di un grande edificio a simmetria centrale;
- una sezione di cattedrale.
- 1803: inizia la costruzione della parrocchiale di Castenedolo.
Il complesso dimostra già le attitudini costruttive del Donegani;
- 1804: attua i rilievi del convento di S. Barbara;
- 1806: attua i rilievi della macina dei tabacchi fuori porta S. Giovanni a Brescia e ottiene la patente di Ingegnere partecipando al progetto relativo al
canale navigabile tra Brescia e il lago d'Iseo;
- 1807: viene nominato Ingegnere di Seconda Classe all'ufficio Acque e Strade del Dipartimento del Mella;
- 1808: è incaricato di progetti per il nuovo naviglio di Brescia e Canneto d'Oglio e attua riparazioni al ponte sull'Oglio a Palazzolo;
- 1811: è incaricato dei progetti per le modifiche al tracciato della strada postale nei pressi di Sirmione;
- 1813: lascia Brescia in seguito alla nomina ad Ingegnere Capo del Dipartimento del Metauro, dove esegue la strada litoranea da Ancona alla Palombella;
- 1815: Torna in Lombardia alle dipendenze dell'Amministrazione austriaca;
- 1818-1822: viene eseguita la strada del valico dello Spluga, da lui progettata,
- 1819: presenta alla Direzione Generale delle Pubbliche Costruzioni di Milano il progetto per la strada di collegamento diretto tra Sud Tirolo e Lombardia
attraverso il Passo dello Stelvio;
- 1820: approvazione del progetto;
- 1821: viene nominato Ingegnere di Prima Classe delle province di Como e Sondrio, progetta la strada militare di Osoppo, l'inalveazione dell'Adda
a Tirano e del torrente Mallero in Valmalenco, la strada lungo la riva del lago di Como da Lecco a Colico e la sua continuazione fino a Chiavenna;
- 1820-1825: progettazione e realizzazione della strada del valico dello Stelvio;
- 1825: viene aperta al transito la strada del collegamento diretto tra Sud Tirolo e Lombardia;
- 1838: si stabilisce a Milano dove rimane fino alla morte. Ottiene l'Ordine della Corona Ferrea col grado di Terza Classe. Prepara il profilo della
strada d'Aprica, poi realizzata dal figlio Giovanni;
- 1839: viene nominato Cavaliere dell'Impero austriaco con il titolo di Nobile di Stilfersberg. Progetta i ponti sull'Aar (Svizzera) e sul Mella (Brescia);
- 1841: viene nominato socio onorario dell'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Brescia;
- 1845: muore a Milano.
Curriculum di Carlo Donegani
Il servizio regolare e continuativo del sottoscritto dopo una serie d'incombenze pubbliche
saltuariamente esaurite nella qualità d'Ingegnere, cominciò in via stabile
a formar parte del Corpo d'Ingegneri di acque e strade colla nomina di Ingegnere di seconda Classe
nel 1807.
In vista della riuscita dei molti lavori ed incombenze ardue esaurite non solo nel Dipartimento
del Mella ove ero attaccato, ma in altri limitrofi in tale
qualità fu promosso nel 1812 ad Ingegnere di Prima Classe.
Nel 1813 essendo mancato ai vivi l'Ing. In capo del Dipartimento del Metauro fu prescelto e colà
spedito a sostenere le funzioni ove rimase fino al 1815,
essendosi eseguita fra le opere rimarchevoli la difficile strada entro il mare della Palombella
ad Ancona, che tuttora rimane e si conserva nel primitivo suo stato.
Nel 1815 e sino al 1821, attaccato alla Provincia di Como coll'incarico della compilazione di
tutti i progetti delle opere straordinarie e della loro esecuzione
tanto in detta Provincia, quanto in quella di Sondrio.
Dal 1821 al 1830 proseguimento del suddetto incarico coll'aggiunta di quello di faciente funzioni
d'ingegnere in Capo della Provincia di Sondrio e propria
nominato Ingegnere in Capo assoluto sostenendo sempre il suddetto incarico dei lavori straordinari
sino al 1838. Alla cui epoca passò a Milano col grado in cui
trovasi in giornata d'Aggiunto all'I.R.Direz. generale delle Pubbliche Costruzioni.
L'esito fortunato che lo seguì nel lungo periodo suaccennato in tutte le incombenze avute ed il
bene accolto risultamento dei tanti lavori stradali ed idraulici
progettati e fatti eseguire, fra i quali la grande strada commerciale Postale di Spluga sino
al Reno nei Grigioni, la grande strada Postale militare dello Stelvio
sino all'Adige in Tirolo, la Postale militare del Lario da Lecco a Colico ed alla Riva di
Chiavenna, e le diverse difese e sistemazioni nei fiumi e torrenti in esse
Provincie, fanno lusinga al sottoscritto che possano essere i titoli pei quali trovasi nel
numero dei graziati nel Sovrano biglietto 14 settembre 1838 colla Decorazione
suaccennata.
Carlo Donegani
Aggiunto all'I.R. Direz. Delle pubbliche Costruzioni